04-11-2021
E’ stata presentata a Milano la raccolta Adi Design Index 2021 che celebra l’eccellenza del design italiano e che candida i prodotti selezionati al prestigioso premio “Compasso d’oro”. Persone, Pianeta, Prosperità sono le parole chiave che hanno guidato le scelte dell’Osservatorio Permanente dell’Associazione per il Disegno Industriale, ADI Design, nella selezione dei migliori prodotti dell’anno. E tra i premiati c’è M-VET, dispositivo veterinario per la laserterapia, nato dalla ricerca costante di ASA, azienda che da più di trent’anni profonde le proprie energie nel campo medicale. M-VET contiene in sé il valore dell’innovazione e della riconosciuta efficacia terapeutica e, grazie alla progettazione e al design, il dispositivo è stato investito da un attributi estetici che esaltano la qualità e imprimono identità al prodotto. Roberto Marchesini, General Manager di ASA, convinto sostenitore della ‘potenza’ del design, ha espresso profondo orgoglio per il risultato ottenuto, felice di incarnare il modello della miglior maestria italiana. Questi risultati si possono ottenere solamente quando le persone coinvolte hanno la voglia di mettersi in gioco e sono guidate dalla forza della passione per il raggiungimento di un obbiettivo. AMV Design , nelle parole del Design and Engineering Manager Paolo Varotto, spiega l’idea alla base dello sviluppo di M-VET “L'ispirazione è nata dal pensiero di dare una forma organica ed ergonomica al prodotto, che avrebbe dovuto apparire come un unico corpo protettivo, dentro e fuori, predisposto a contenere tutte le funzionalità richieste. Nel design di M-VET dovevano però anche emergere i punti di forza del dispositivo, in particolare il suo senso di protezione e leggerezza, da armonizzare con un grande display, dalla forma morbida e monolitica. L’obiettivo da raggiungere era chiaro: creare un prodotto unico in grado di rompere gli schemi. Abbiamo puntato sull’uso di un materiale leggero, elastico, anti-urto e, allo stesso tempo, sufficientemente solido per contenere e proteggere il cuore tecnologico posto all'interno. Grazie a questa scelta è stato possibile recuperare spazio, peso e ridurre enormemente il numero di componenti in fase di assemblaggio. Ritengo che proprio la capacità di trasmettere un'elevata percezione di un contenuto tecnologico ed avanzato racchiuso all'interno di forme semplici ed inusuali, possa essere alla base della selezione per l’ADI Design Index”.